top of page

ANALISI DEI DEGRADI

 

La Degradazione dei Materiali è un fenomeno, riferito ai singoli materiali ed ai singoli elementi costruttivi, che ne può compromettere le caratteristiche tecniche e resistenti piuttosto che la resa estetica nel tempo. In generale comporta un peggioramento delle caratteristiche tecniche del materiale.

Le principali forme di degrado sono dovute all'interazione dei materiali con l'ambiente, in particolare sono da valutare: il percolamento di acqua o di sostanze rilasciate dal materiale a seguito del contatto con agenti esterni, il contatto prolungato con sali e cloruri piuttosto che la presenza di agenti batterici e muffe. 

 

In questa sezione siamo andati ad individuare ed a tabulare tutte le forme di degrado materico individuate per la porzione di facciata considerata, con particolare attenzione alle cause che hanno provocato il degrado ed ai possibili rimedi per eliminarne gli effetti.

Di seguito riportiamo i DEGRADI individuati, la loro caratterizzazione ed i possibili rimedi

DISTACCO 

Mancanza di continuità fra fra strati superficiali di materiale, sia tra loro che rispetto al substrato, prelude in genere la caduta degli strati stessi. Il termine si usa in particolare per gli intonaci e per i mosaici. Nel caso di materiali lapidei naturali, le parti distaccate assumono forme specifiche in funzione delle loro caratteristiche strutturali e tessiturali.

CAUSE: Fenomeni di umidità ascendente;

              Perdite localizzate degli impianti di smaltimento o convogliamento delle acque;

              Consistente presenza di formazioni saline;

              Soluzioni di continuità conseguenti alla presenza di fessurazioni e/o di lesioni strutturali;

              Errori di posa in opera ed utilizzo di malte o sabbie poco idonee

PITTING

Degradazione puntiforme che si presenta attraverso la presenza di fori ciechi, numerosi e ravvicinati. I fori hanno tendenzialmente forma cilindricacon diametro massimo di pochi millimetri. La presenza di difetti come lesioni e microfratture, aumenta la superficie di contatto fra i prodotti reagenti.

CAUSE: Fenomeni di interazione chimica tra materiali ed agenti esterni, corrosioni localizzate a cui sono particolarmente sensibili               Pietre Calcaree e Marmi.

RIMEDI: Stuccare utilizzando impasti di inerte che abbiano caratteristiche di colore, modulo elastico e porosità il più possibile                       vicine a quelle della pietra da trattare. Questo per impedire o rallentare l'accesso o il rallentamento dell'acqua piovana o                 dell'umidità atmosferica all'interno della pietra degradata.

ESFOLIAZIONE

Degradazione che si manifesta con distacco, spesso seguito da caduta di uno o più strati superficiali subparalleli tra di loro.

CAUSE: Movimento dell'acqua all'interno del substrato;

              Ripetuti fenomeni di precipitazione di sali per evaporazione e/o cicli di gelo/disgelo;

              Concomitanza di tessiture mineralogiche orientate;

RIMEDI: Fissaggio e riadesione delle sfoglie sconnesse, distaccate o in fase di distacco mediante "fermature" eseguite con impasti                a base di calce naturale o leganti sintetici di consistenza variabile a seconda della tecnica di messa in opera. L'impasto                    dovrà essere collocato in modo puntuale al fine di eseguire solo i "ponti di collegamento" necessari a mettere in                                sicurezza la sfoglia;

               Stesura a pannello di consolidante-riaggregante;

DEPOSITO

SUPERFICIALE

Accumulo di materiali estranei di varia natura, quali ad esempio polveri, terriccio e guano. Ha spessore variabile e generalmente scarsa aderenza/coerenza al materiale sottostante.

CAUSE: Esposizione, scabrosità e deformazione della superficie sottostante;

              Impiego di prodotti vernicianti;

              Inquinanti atmosferici;

RIMEDI: Lavaggio ad alta pressione con acqua addizionata e detergenti.

FRATTURAZIONE

O FESSURAZIONE

Degradazione che si manifesta con lo spostamento relativo di parti dello stesso materiale.

CAUSE: Cicli di gelo/disgelo;

              Dissesto dell'apparato murario si supporto;

              Incompatibilità fisico/meccanica tra supporto e finitura;

              Degrado di interfaccia tra laterizi e malte;

              Presenza di carbonato di calcio (solo nei laterizi);

RIMEDI: (Per lesioni passanti) si sostituisce la muratura per una larghezza di 40-50 cm in corrispondenza della lesione

               (Per lesioni non passanti) si stucca la fessura, si perfora dai due lati della lesione in modo attraversarla nello spessore del                muro e si inietta malta;

© 2023 by Odam Lviran. Proudly created with Wix.com.

  • facebook-square
  • Flickr Black Square
  • Twitter Square
  • Pinterest Black Square
bottom of page